La città di Cori vanta una scuola di Sbandieramento unica in Italia nel suo genere, differente dalle altre per l”asta in legno delle bandiere che, nonostante le difficoltà di controllo per le condizioni atmosferiche, offre però una serie di figure spettacolari ed originali.
Lo Spettacolo può essere diviso in momenti: coreografie di gruppo, coppie, singoli ad una, due e tre bandiere. Questi momenti possono essere espressi in cortei, parate, esibizioni su palchi ed in piazze; sempre in relazione con le caratteristiche fisiche del luogo e delle condizioni atmosferiche. È possibile individuare alcune figure base dello spettacolo in relazione alla disposizione degli Sbandieratori o delle caratteristiche dell”esibizione. Tra le altre: disposizione a corteo, coreografia di gruppo a due bandiere, progressione, coreografia di gruppo circolare, ruota finale, coreografie di saluto.
Tutte le evoluzioni degli Sbandieratori sono accompagnate dai motivi, di ispirazione marziale, della Fanfara rinascimentale, composta da Trombettieri e Tamburini, che non solo scandisce i ritmi dei movimenti delle bandiere, ma svolge importante funzione di richiamo del pubblico.
Uno spettacolo può essere allestito con un numero variabile di elementi, dai 12 ai 35 in genere, ed è sempre relativo alle caratteristiche fisiche del luogo deputato all”esibizione; è possibile sbandierare in tutti i luoghi aperti, dove non vi siano impedimenti fisici o atmosferici; ma anche in luoghi chiusi dove però vi sia un altezza disponibile di almeno 5 metri.
Lo Spettacolo in senso stretto (inteso su palchi o nelle piazze) dura dai 10 ai 30 minuti; una durata maggiore determina un progressivo deterioramento della qualità dell”esibizione dovuta all”affaticamento che la bandiera induce sugli Sbandieratori. In caso, invece, di cortei o parate, i momenti di pausa vengono “riempiti” dalle musiche della Fanfara, permettendo così agli Sbandieratori di riposarsi e di ripetere le evoluzioni per l”intero arco del tragitto.